L’Unione Europea nella sua comunicazione del 14 novembre 2017, intitolata «Rafforzare l’identità̀ europea grazie all’istruzione e alla cultura», si è espressa sull’intenzione da parte della Commissione di adoperarsi per istituire entro il 2025 uno spazio europeo dell’istruzione in cui l’apprendimento non sia limitato da confini. Tale comunicazione si fa portatrice di una visione innovativa dell’apprendimento educativo nell’Unione Europea in cui sia norma prescritta trascorrere un periodo di studio in un altro Stato membro, concludere un’esperienza di apprendimento in un contesto culturale diverso dal proprio e conoscere altre lingue oltre alla propria. È una sperimentazione fondamentale che bisogna incoraggiare perché si possa costruire un forte senso della propria identità di europei, del patrimonio culturale dell’Europa e delle sue diversità. In tale contesto, la Commissione ha sottolineato la necessità di potenziare l’ormai collaudato programma Erasmus+ per tutte le tipologie di discenti ai quali già si rivolge allo scopo di raggiungere quelli con minori opportunità.

È in quest’ottica che abbiamo deciso, docenti e studenti, di condividere un’esperienza meravigliosa, sia per quanto riguarda la capacità di promuovere il dialogo comunicativo sia per quanto riguarda l’occasione di crescita personale e professionale che essa ha rappresentato. Come è stato stabilito negli incontri per l’organizzazione del progetto Erasmus plus “”Upcycling now!”, il primo gruppo scelto per la prima mobilità presso la città di Donostia/San Sebastian -Spagna dal 10/03/2024 al 16/03/2024 era composto da 10 alunni ( quattro studentesse e sei studenti ) provenienti dalle classi 3A, 3ASA,3BSA, 4C, 4D, 4BSA e due docenti, le proff. Maria Concetta Cinà e Provvidenza Spinnato (docenti di lingua e cultura inglese)